La tintura madre (T.M.) è un alcolaturo cioè una preparazione erboristica liquida, ottenuta esaurendo la droga fresca tramite macerazione o percolazione con un una soluzione idroalcolica in un rapporto droga/solvente di 1:5. Questo rapporto viene ottenuto considerando come punto di partenza il peso della pianta secca. Per fare ciò bisogna prendere 100 grammi di pianta fresca metterla ad essiccare e poi pesarla, a questo punto si può fare la giusta proporzione tra droga e soluzione idroalcolica. Un altro metodo è quello di considerare che il tenore in acqua è nei semi dal 6% al 20%, nei frutti oleosi e coriacei dal 25% al 30%, nelle sommità fiorite dal 40% al 60% nelle foglie dal 60% al 75% Questo valore va sottratto dalla quantità d'acqua della soluzione idro-alcolica in preparazione. Quindi , nel caso delle foglie, il 70% del peso della pianta fresca, va sottratto alla quantità di acqua utilizzata come miscela acqua-alcool (solvente). La pianta va raccolta nel suo periodo balsamico (vedi tabella), il periodo ,cioè, in cui la droga contiene la massima quantità di principio attivo, ovverossia, la componente responsabile dell'azione farmacologica Secondo la Farmacopea Ufficiale Italiana (F.U.) la Tintura Officinale, usa la pianta secca, la Tintura Madre quella fresca, e si definisce madre perché rappresenta la madre di tutte le diluizioni omeopatiche (hannemaniane). Le tinture madri si differenziano dagli estratti perché questi ultimi sono ottenuti per evaporazione della parte idroalcolica che porta ad un aumento della concentrazione del principio attivo nel preparato, cosa che non accade nelle tinture dove vi è unicamente una diluizione dell'estratto nel solvente idroalcolico. La F.U. riporta specifiche regole che guidano la raccolta delle parti vegetali della pianta costituenti la droga: le foglie si raccolgono a completo sviluppo; i radici e rizomi durante la fase di quiescenza; le cortecce e i legni a completo sviluppo; i fiori prima della completa fioritura; i frutti quando sono appena maturi i semi a maturità piena. Secondo la F.U. Tedesca, invece, la Tintura Madre (Hannemaniana) è definita come il succo della pianta fresca estratto per spremitura e stabilizzato con una soluzione idroalcolica, in quantità pari al peso del succo estratto. In tal modo il rapporto tra sostanza estratta dalla pianta e soluzione etanolica è di 1:2. Possiamo preparare tinture con grado alcolico variabile tra 45° e 65°, a secondo di quello che risulterà di volta in volta più indicato per estrarre i principi attivi. 65-70°: si estraggono prevalentemente alcaloidi e resine 50-60°: si estraggono la maggior parte dei principi attivi: flavonoidi, antociani, saponine, tannini, etc. 45°: glucosidi molto polari. Temperatura ambiente: le mucillagini Come si prepara una tintura Abbiamo detto che la tintura si prepara con un rapporto droga /solvente di 1:5, cioè 20 gr di droga e 100 ml di sovente composto da acqua e alcool. Prima dobbiamo vedere che grado alcolico si usa per quella data pianta, quale parte di essa si utilizza e quale è il suo tempo balsamico,( il periodo cioè, in cui la droga contiene la massima quantità di principio attivo) secondo la seguente tabella e poi ci portiamo nella tabella di diluizione alcolica per preparare i 100 ml che ci occorrono. PREPARAZIONE DELLA TINTURA MADRE (ALCOLATURO) ( tratto da Bettiol-Vincieri “manuale delle preparazioni erboristiche II edizione-ediz. tecniche nuove) PARTE USATA TEMPO BALSAMICO PER 100 ml di SOLVENTE ALCOOL GRADI TIPO ESTRAZIONE
PIANTA
ANICE STELLATO
ANICE VERDE
ARANCIO AMARO
BARDANA
Tabella per la preparazione del solvente tramite diluizione alcoolica CALCOLO IN VOLUME Partendo da alcool a 95° Per ottenere un litro alcol a 50° bisogna unire 525 ml di alcol a 95° con 475 ml di acqua distillata Per ottenere un litro alcol a 60° bisogna unire 630 ml di alcol a 95° con 265 ml di acqua distillata Per ottenere un litro alcol a 70° bisogna unire 735 ml di alcol a 95° con 265 ml di acqua distillata Per ottenere un litro alcol a 75° bisogna unire 790 ml di alcol a 95° con 210 ml di acqua distillata Per ottenere un litro alcol a 80° bisogna unire 845 ml di alcol a 95° con 165 ml di acqua distillata Per ottenere un litro alcol a 90° bisogna unire 950 ml di alcol a 95° con 50 ml di acqua distillata Se utilizzi prodotto fresco ricordati di sottrarre il 70% dall'acqua che usi per la diluizione della soluzione idroalcolica CALCOLO IN PESO 1 ml di alcool a 95° pesa 0,79965 gr. Quindi un litro pesa 799,65 gr 1 ml di acqua distillata pesa 0,9982. Quindi un litro pesa 998,20 gr QUINDI Per ottenere un litro di soluzione idroalcolica a 75° dobbiamo pesare (750 gr di alcool 95°+ 240 gr di acqua distillata) Per ottenere un litro di soluzione idroalcolica a 70° dobbiamo pesare (692 gr di alcool 95°+ 308 gr di acqua distillata) Per ottenere un litro di soluzione idroalcolica a 60° dobbiamo pesare (579 gr di alcool 95°+ 421gr di acqua distillata) Per ottenere un litro di soluzione idroalcolica a 50° dobbiamo pesare (471 gr di alcool 95°+ 529 gr di acqua distillata) Se utilizzi prodotto fresco ricordati di sottrarre circa il 70% dall'acqua che usi per la diluizione della soluzione idroalcolica Come si prepara una Tintura Madre 1. La droga fresca viene preliminarmente frantumata per agevolare il contatto con il solvente e messe a macerare in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, contenente la soluzione idro-alcolica con il dovuto grado (come da tabella) per 21 -40 giorni al riparo dalla luce diretta del sole, agitando il preparato regolarmente ogni giorno 2. Una volta passato il tempo prestabilito filtrare (con stoffa o carta da filtro) strizzando bene e pesare il liquido ottenuto. 3. Verificare il quantitativo di soluzione perduta quindi prelevare la quantità mancante (sempre rispettando la gradazione alcolica di partenza), versarla nel recipiente ( riporto a volume) 4. Filtrare di nuovo, e inflaconare. ESEMPIO DI PREPARAZIONE DI UNA TINTURA MADRE Esempio preparazione di una TM di melissa si preparano 20 gr di melissa foglie fresca si preparano i 100 ml il solvente che secondo tabella deve essere alcool a 50° (quindi 52.5 ml di alcool a 95°+ 47.5ml di acqua) Metti in un contenitore di vetro le erbe e pestatele per bene con un pestello ma non i fiori: più le erbe sono contuse meglio cederanno le loro componenti benefiche al solvente. Inoltre più le pesti più si riducono di volume, che nel caso di una preparazione da pianta fresca è essenziale. imbottigliare in flaconi di vetro ambrato con contagocce Quindi : pestellamento-macerazione-filtrazione-torchiatura- riporto a volume -imbottigliamento Esempio Preparazione di una Tintura Madre di Betulla alba: kg) di foglie fresche di betulla. forno a 105° per 4 ore, dopodiché ripesiamo il campione e vediamo che pesa solo 4 g. 1000 g di pianta fresca corrispondono a 400 g di pianta secca. Quindi 1000 g di pianta fresca contengono 600 g d’acqua. https://www.youtube.com/watch?v=4dIN_sFHXN0&t=64s https://www.youtube.com/watch?v=HLW-eZz7yDQ&t=49s Conservazione: almeno 5 anni in un flacone di vetro scuro, eventualmente con contagocce, a chiusura ermetica Dosi in rapporto con l’età Neonati 1/10 della dose Da 2 a 3 anni 1/8 Da 3 a 4 anni 1/6 Da 5 a 9 anni 1/4 Da 10 a 14 anni Mezza dose Da 14 a 20 anni 2/3 o una dose Adulti (20 - 50) Una dose Oltre 50 anni 3/4 di dose E’ buona norma non somministrare al di sotto dei 10 anni di età e in donne in gravidanza ALCUNI CONSIGLI RELATIVI ALLA RACCOLTA DI DROGHE Foglie : in genere poco prima della fioritura, quando sono ancora giovani ,o già completamente sviluppate. Si raccolgono senza picciolo o parte dei rami quando hanno raggiunto il massimo dello sviluppo che di solito e’ prima della fioritura, si raccolgono al mattino con tempo asciutto. Dalla primavera all ’estate Fiori ed infiorescenze :all'inizio della fioritura, quando non sono ancora aperti, oppure nel corso della fioritura. Comunque sempre prima dell'appassimento completo. Gemme: in primavera, nel periodo immediatamente precedente alla loro apertura.I fiori si raccolgono solo nei giorni di buon tempo, prima della completa sbocciatura dalla primavera all ’estate Erbe, steli e parte aerea: nello stesso periodo consigliato per le foglie, in genere poco prima della fioritura o durante. Si raccolgono a mazzi con forbici prima della fioritura per la maggior parte delle specie, dalla primavera all’estate. L’ essicazzione avviene su carta non stampata, in ambienti asciutti e ventilati o in mazzi a testa in giu’. ( timo, menta, melissa) Semi: come per i frutti, quando sono in piena maturazione e la pianta inizia a seccare (poco prima che li perda autonomamente) Frutti: quelli a polpa secca quando sono in piena maturazione e cambiano colore, mentre quelli ricchi di polpa succosa poco prima della completa maturazione. Bulbi: dopo la fioritura, quando la parte aerea inizia ad appassire. Tuberi:al momento della fioritura, quando sono più ricchi di sostanze nutritive Radici e rizomi: quando la pianta è in riposo vegetativo, in genere in autunno per le annuali o biennali e all'inizio della primavera per quelle perenni Cali della pianta fresca Erba, Foglie, Fiori da 1 Kg di fresco si riducono 200 gr. di secco. --- Semi e radici fresche da 1 Kg di fresco a 350 gr. di secco Calendario per la raccolta delle erbe medicinali in base al tempo balsamico
Partendo da alccol a 95°
Prepara il solvente e versalo sulla droga. Ricordati di sottrarre dal valore dell’acqua da aggiungere all’alcool il 70% .Mescola il più a lungo possibile, in modo che la soluzione impregni bene ogni parte della pianta. Tappa ermeticamente il contenitore e riponilo in un luogo buio e fresco. Lascia macerare al buio per 21 40 gg giorni, ricordandoti di mescolare ogni giorno almeno una volta. Al termine si filtra e si spreme i residuo con un torchio
Essiccazione all ’ombra in strati sottili in circolazione d’aria
Essiccazione al buio in strati sottili su tele o garze, rimescolando piu’ volte nei primi giorni, devono mantenere il loro colore naturale.
Di alcuni fiori come la Calendula e la Farfara si raccolgono i bocci o bottoni, affinche’ non svaniscano in quanto continuano il loro sviluppo anche dopo colti.
Quelli delle ombrellifere ( anice, finocchio, coriandolo,ecc) prima della totale maturazione perche’ prosegue da sola.
Di solito in autunno, si possono essiccare in forno a bassa temperatura in quanto il periodo invernale e’ troppo umido per consentire una essiccazione naturale.(tarassaco, gramigna, altea, genziana)Le Radici meritano di essere trattate in un capitolo a parte. In linea di massima possiamo dire che le radici di specie bienni debbano essere raccolte dopo la caduta delle foglie, solitamente alla fine del 1° anno di vita, nel tardo autunno. Le radici di specie perenni vengono raccolte nel tardo autunno, dal 2° al 5° anno di vita, scegliendo quelle meno giovani, in cui si sia verificato un accumulo di principi attivi, trascurando quelle più vecchie, troppo legnose e povere in sostanze attive. Le radici di arbusti ed alberi devono essere raccolte da piante che hanno raggiunto il completo sviluppo, mentre i rizomi, i tuberi e i bulbi vengono quasi sempre raccolti da piante di 2-3 anni di vita, dopo che la parte aerea si è essiccata; fa eccezione il rizoma di felce maschio (da raccogliere in estate) e la radice di valeriana (da raccogliere durante o poco dopo la fioritura). I bulbi, i bulbo-tuberi e i rizomi da piante a fioritura estivo-autunnale, si raccolgono nel periodo di riposo prima della fioritura, quindi in primavera.
INDICAZIONI AGRONOMICHE Bisogna tenere presente che al variare della latitudine, del clima, dell'altitudine e di altri fattori il ciclo di una pianta può variare. Ad esempio una pianta che cresce in riva al mare fiorirà prima di una della stessa specie che cresce in pianura, in collina o in montagna. TABELLA DEL TEMPO BALSAMICO SUDDIVISA PER STAGIONI: Le piante solstiziali. Iperico, artemisia, lavanda, verbena
Le erbe che dovranno essere destinate alla conservazione non devono essere raccolte bagnate (da rugiada, pioggia o da innaffiatura) perchè l'eccessiva umidità può causare la loro fermentazione e deterioramento.
Il momento migliore per la raccolta è al mattino, quando la rugiada si è già asciugata ed il sole non è troppo forte, oppure alla sera dopo il tramonto. Per prima cosa è necessario raccogliere le piante in luoghi lontani da fonti di inquinamento (terreni industriali, strade con traffico automobilistico, centri abitati, zone agricole dove vengono utilizzati trattamenti chimici, in vicinanza di discariche).- Non raccogliere piante protette.- Le piante devono essere prive di polvere e sporcizia perché non si debbono lavare prima di essiccarle.
- Non raccogliere piante colpite da parassiti, deteriorate o alterate, scegliere gli esemplari fra i migliorie lasciare sempre qualche esemplare per consentire la riproduzione della specie.
Le piante dell'inverno:
Alloro - Arancio amaro - Cipresso - Frangola - Olmo
Le piante della primavera:
Biancospino - Camomilla - Carciofo - Castagno - Ciliegio - Ginko - Manna - Ortica - Passiflora - Pesco - Pioppo - Prezzemolo - Prugno - Quercia - Rosa canina - Tarassaco - Valeriana
Le piante dell'estate:
Achillea - Altea - Artemisia - Avena - Bardana - Boraggine - Calendula - Camepizio - Caprifoglio - Coriandolo - Cumino - Edera - Equiseto - Eufrasia - Eupatorio - Fieno greco - Finocchio - Grano - Grindelia - Iperico - Lavanda - Ligustro - Malva - Marrubio - Melissa - Menta - Millefoglio - Mirtillo - Ribes - Rosmarino - Ruta - Salvia - Tiglio - Timo
Le piante dell'autunno:
Arnica - Cicoria - Ginepro - Liquirizia - Quercia - Valeriana - Zafferano