GLI OLI ESSENZIALI Gli oli essenziali sono composti ottenuti per estrazione a partire da materiale vegetale ricco in "essenze" generalmente aventi natura terpenica. Caratteristiche e proprietà di ciascun olio essenziale possono variare in funzione della miscela che lo costituisce. Tuttavia, è possibile individuare alcune caratteristiche comuni a tutti gli oli essenziali: · Dal punto di vista chimico, si caratterizzano per: o Una spiccata volatilità (presenza di composti bassobollenti); o Una composizione molto complessa basata perlopiù su composti aventi basso peso molecolare. · Dal punto di vista biologico, si caratterizzano per: o Essere prodotti da cellule specifiche per poi essere riversati all'esterno, oppure raccolti in spazi specializzati (ad esempio, tasche schizo-lisigene, tasche lisigene, spazi schizogeni, dotti, ecc.). o Specifiche caratteristiche organolettiche; o Possedere - anche se in misura variabile - una certa attività antimicrobica. Dove si trovano gli Oli Essenziali Questi prodotti possono essere presenti in differenti parti della pianta. Ad esempio, in alcune piante, l'olio essenziale è concentrato nelle foglie; in altre nei frutti o nelle bucce; in altre ancora potrebbe trovarsi all'interno dei fiori; mentre in taluni casi addirittura nelle radici. In alcune piante, utilizzando diverse parti e differenti metodi estrattivi è possibile estrarre diversi tipi di oli essenziali. È questo l'esempio dell'arancio amaro (Citrus aurantium) dalla buccia del frutto si estrae il cosiddetto olio essenziale di arancio amaro; dai fiori è possibile ottenere un olio essenziale noto come "neroli"; mentre dalle foglie si può ottenere un olio essenziale conosciuto come "petit-grain". Estrazione degli Oli Essenziali Per poter estrarre correttamente un olio essenziale è necessario conoscere in quale struttura della pianta è contenuto al fine di scegliere il metodo estrattivo più idoneo. Nella maggioranza dei casi, le essenze vengono estratte dalla pianta (droga) fresca e NON essiccata; in alcuni casi, benché limitati, è tuttavia possibile estrarre gli oli volatili anche da materiali derivati, quali sono, ad esempio, le resine e le oleoresine. Principali metodi di estrazione · Pressatura, spremitura o punzonatura a freddo. Si tratta di metodi utilizzati perlopiù per l'estrazione di oli essenziali dagli agrumi In particolare, la punzonatura prevede la rottura delle tasche oleifere contenenti l'olio essenziale presenti sulla buccia di questi frutti. · Distillazione diretta (procedimento estrattivo utilizzato limitatamente ai casi in cui gli oli essenziali devono essere estratti da materiali derivati come, ad esempio, resine ed oleoresine); · Distillazione in corrente di vapore(è la tecnica maggiormente diffusa); https://www.youtube.com/watch?v=uZXphcp8m04 · Enflourage (si tratta di una tecnica estrattiva utile per ottenere oli essenziali da fiori molto delicati); · Estrazione con solventi chimici; · Estrazione con alcool; · Estrazione con anidride carbonica supercritica Precauzioni nell’utilizzo degli olii essenziali Gli oli essenziali sono sostanze composte da diverse molecole chimiche, spesso biologicamente molto "vivaci". L’ utilizzo non consapevole o incauto delle essenze potrebbe provocare danni alla salute del Consumatore. - Indicazioni e frasi di sicurezza · "croce di S.Andrea", nera in campo arancio · sigla "Xi" = irritante · frasi di sicurezza, come "Non utilizzare se non appropriatamente diluito", "Solo per uso esterno", "Evitare il contatto con gli occhi" indicano come eludere il rischio d'irritazione insito nell'uso improprio di alcuni oli essenziali. (vedi Dicitura "Solo per uso esterno" presente sulle confezioni della linea Oli essenziali) · indicazioni generiche, quali "Tenere lontano dalla portata dei bambini", "Il non corretto utilizzo può essere dannoso per la salute", "In caso di ingestione inappropriata non provocare il vomito e consultare subito il medico mostrando questa etichetta" richiamano l'attenzione su norme preventive e di buon senso. · raccomandazioni per evitare danni ad oggetti: riguardano le cautele per evitare danni a superfici e oggetti sensibili ("Tenere lontano da superfici lucidate e da materie plastiche"). Particolare attenzione va prestata alle pareti di vasche da bagno, da idromassaggio e docce, come pure a "bruciaprofumi" a candela, umidificatori, recipienti per suffumigi, apparecchi per aerosol o altri strumenti analoghi, che potrebbero essere rovinati dal contatto con oli essenziali puri (vedi Utilizzo per la cura del viso e del corpo; Utilizzo in diffusione ambientale e Utilizzo in suffumigi e aerosol). Vediamo quali sono le Indicazioni generali per il corretto utilizzo di oli essenziali. 1. Precauzioni relative al tipo di olio essenziale somministrato · prestare attenzione ai potenziali rischi delle singole essenze (fototossiche, irritanti, sensibilizzanti, ecc.) (vedi Oli essenziali che richiedono cautela nell'uso); · attenersi alle modalità d'utilizzo e alle posologie indicate: qualunque sia la forma di assunzione degli oli essenziali (cutanea, respiratoria o digestiva), la loro interazione con l'organismo interessa l'intero organismo, non solo le vie attraverso cui è avvenuto il contatto. · non iniettare oli essenziali in alcuna forma; · non utilizzare oli essenziali internamente se non su indicazione di personale esperto; · non utilizzare oli essenziali se non diluiti in modo appropriato; · non applicare oli essenziali puri sulle mucose (bocca, vagina, retto) ed evitare il contatto con gli occhi. · evitare ogni olio essenziale sospettato di agire come sensibilizzante in caso di soggetti sensibili o allergici; · non utilizzare oli essenziali in aerosol in soggetti con storia clinica di asma bronchiale; · non somministrare oli essenziali che presentino una potenziale tossicità a bimbi piccoli e donne in gravidanza; · prestare attenzione nella scelta degli oli essenziali in presenza di condizioni cutanee anomale(dermatite, eczema, pelle fragile, lesionata o infiammata, ecc.). · conservare gli oli essenziali lontano dalla portata dei bambini; · per diluizioni e preparazioni utilizzare materiali di acciaio, vetro, o ceramica e porre attenzione alle superfici di oggetti e arredi: le essenze possono danneggiare diversi tipi di plastiche, vernici, legno, ecc.
Per prevenire tale rischio, si riporta sull'astuccio e sull'etichetta applicata al flacone di ogni singola referenza informazioni imprescindibili per il suo corretto impiego.
Le indicazioni di rischio e sicurezza segnalate si basano sull'insieme delle specifiche CHIP3 – Chemicals (Hazard Information and Packaging for Supply) 2002 elaborate da HSC (Health and Safety Commission) della Gran Bretagna e su altre indicazioni dell'Unione Europea.
Sono indicazioni di rischio generiche, che sottolineano come diverse essenze possano irritare pelle e mucose.
In ogni caso, ogni rischio può essere eluso attendendosi alle indicazioni d'uso generali e specifiche (vedi Indicazioni generali per il corretto utilizzo di oli essenziali; Utilizzo in diffusione ambientale; Utilizzo in suffumigi e aerosol; Utilizzo per la cura del viso e del corpo; Utilizzo alimentare e assunzione orale).
Alle regole comuni si aggiungono precauzioni specifiche, segnalate sulle confezioni di alcuni oli essenziali (vedi Tabelle Qualità cosmetiche degli oli essenziali e Oli essenziali che richiedono cautela nell'uso).
Le essenze si distinguono dagli altri fitoderivati per l'altissima concentrazione. Un grammo di olio essenziale puro, mediamente pari a 20-30 gocce di OE, rappresenta il contenuto di 100 grammi della pianta originaria: ne amplifica quindi le potenzialità farmacologiche, ma anche i potenziali rischi dovuti ad un utilizzo improprio.
Le singole sezioni riportano posologie e modalità di utilizzo specifiche (vedi Utilizzo in diffusione ambientale di oli essenziali; Utilizzo di oli essenziali in suffumigi e aerosol; Utilizzo di oli essenziali per la cura del viso e del corpo; Utilizzo alimentare e assunzione orale di oli essenziali).
2. Precauzioni relative alla modalità di somministrazione
-3.Precauzioni relative al soggetto che assume oli essenziali
4. Altre precauzioni