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dott. Domenico Maria Martinelli Taverna
Medico chirurgo

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LE VIE CHE PORTANO ALL’ESSENZA

2024-03-25 17:57

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fitoterapia, erboristeria, laboratorio alchemico,

LE VIE CHE PORTANO ALL’ESSENZA

Queste post vuole mostrare quali sono i vari metodi per ottenere l’essenza spagirica.

"Se non siete capaci di fare l'Alkaest, imparate almeno a volatilizzare il sale di tartaro, per poter fare le vostre soluzioni con esso.


                                                                                                                                           Van Helmont.


Queste post vi vuole mostrare quali sono i vari metodi per ottenere l’essenza spagirica. Sotto il nome di preparato spagyrico si indica un tipo di lavorazioni farmaceutiche erboristiche che non sono riconducibili alla tradizione galenica. La produzione della tintura spagirica, è basata su tre tappe essenziali: la nigredo(fermentazione), l’albedo (la distillazione) e la rubedo (sublimazione). In questo modo possono venir estratti gli oli essenziali, le sostanze minerali e gli oligoelementi propri a ciascuna pianta. Tutto deve essere scomposto e reso volatile per poter poi essere unito ad un livello superiore a  formare la quintessenza. Anche i Sali fissi, ottenuti per calcinazione devono essere resi volatili. Serve cioè che il sale abbia raggiunto la stessa volatilità degli altri due principi ( = spiritualizzazione del “Corpo”) Il segreto del Primum Ens è la Volatilizzazione del Sale per mezzo dello Zolfo(olio) e quindi congiungerlo al Mercurio (alcool). Vediamo che cosa significa.


 nigradopng 


La  nigredo (opera al nero)  significa  nerezza, denota la fase al Nero del percorso per ottenere la quintessenza cioè quella della fermentazione, putrefazione e decomposizione. È il primo momento, il più cruciale, simboleggiato da un teschio e da un corvo nero, in cui occorre "far morire" tutti gli ingredienti macerandoli e cuocendoli a lungo in una massa uniforme nera.


                         


L


L' albedo (opera al bianco) significa bianchezza, denota l’opera al bianco del percorso per ottenere la quintessenza. È successiva a quella della nigredo e corrisponde alla distillazione con la quale si ha la purificazione della massa informe scaturita dalla nigredo. Simboleggiata da un cigno bianco, che sta ad indicare la liberazione dell'anima dai lacci della corporeità.


 


rubedopng 


La rubedo (opera al rosso) traducibile con "rossore", designa l'ultima fase del percorso per ottenere l’essenza. Se la nigredo consisteva nella putrefazione e l'albedo nella distillazione,  la rubedo avviene per sublimazione sotto l'effetto del fuoco, cioè dello spirito.  È simboleggiata dalla fenice, oppure da un pellicano.


 


 


 



VIA CHE CONDUCE ALL’ESSENZA SPAGIRICA


PARTENDO DA PIANTE SECCHE


UMETTAMENTO


6 volte il peso della pianta secca x 3 giorni con acqua di fonte


 


MACERAZIONE


1.     In solvente noto x 40 giorni agitando ogni giorno


2.     Soxhlet


 


STRIZZATURA


Aggiunta del liquido strizzato alla tintura


 


FILTRAZIONE


Filtrare su carta per tre volte


 


CALCINAZIONE


Carbonizzazione dello strizzato in padella di ferro


e poi calcinazione delle ceneri in muffola a 800°


 


AGGIUNTA DELLE CENERI CALDE ALLA TINTURA


agitare ogni giorno per una settimana poi


 


FILTRAZIONE


CALCINAZIONE DEL RESIDUO DEL FILTRATO


 


AGGIUNTA DELLE CENERI CALDE ALLA TINTURA


agitare ogni giorno per una settimana poi


 


FILTRAZIONE


 


CALCINAZIONE DEL RESIDUO DEL FILTRATO


 


AGGIUNTA DELLE CENERI CALDE ALLA TINTURA


agitare ogni giorno per una settimana poi


 


DISTILLAZIONE CON ELMO E SOTTO VUOTO


Il residuo (miele) va evaporato, essiccato, incenerito,


calcinato e poi aggiunto al distillato


agitare per 7 giorni, filtrare, ripetere la calcinazione


e aggiungere di nuovo al distillato


 


 


ESSENZA


  1. Circolazione in pellicano x 7 giorni con luna crescente. 2 ore di riscaldamento e due o più di   raffreddamento. Si riscalda durante il giorno anche alla luce del sole e si raffredda di notte alla luce della luna

 


VIA CHE CONDUCE ALL’ESSENZA SPAGIRICA


PARTENDO DA PIANTE FRESCHE


Disporre di 3 quantitativi uguali della stessa pianta (800gr)


entro 2 ore dalla raccolta


 


 


1. ESTRAZIONE OLII ESSENZIALI SOLFO


Mettere 800gr di pianta tritata a mano


nel distillatore di acciaio ed estrarre gli O.E.


2. OTTENIMENTO DELL’ALCOL MERCURIO


Mettere 800gr di pianta fresca entro due ore dalla raccolta a fermentare in un pallone con gorgogliatore ed aggiungendo 2000 ml di acqua di fonte+10gr di lievito di birra+200 gr di zucchero. Quando il gorgogliatore e silente il processo è concluso.


 


3. OTTENIMENTO DEL SALE DI SOLFO


Distillazione del mercurio ( fino a 78,3 °C si producono le teste, fra i 78,4 e i 100 °C si produce il cuore, oltre i 100 °C le code). Calcinazione del miele residuo e successiva lisciviazione con 3 parti di acqua distillata calda. Ridistillare più volte il mercurio ottenuto perché contiene alcol amilico


 


4.OTTENIMENTO DEL SALE DELLA PIANTA SAL SALIS


Essiccare in forno 800gr di pianta fresca entro 2 ore dalla raccolta e carbonizzarla in padella di ferro e poi calcinare le ceneri in muffola .


 


5.CIRCOLAZIONE


Riunire in pellicano O.E.+sal salis+sale di solfo+mercurio e farli circolare per 7 giorni


 con luna crescente. 2 ore di riscaldamento e due o più di raffreddamento. Si riscalda durante il giorno anche alla luce del sole e si raffredda di notte alla luce della luna


 


 


VIA CHE CONDUCE ALL’ESSENZA SPAGIRICA


PARTENDO DA TINTURA




Si ottiene facendo distillare la tintura nel distillatore con elmo e sotto vuoto. Tutto il residuo (compreso il miele) viene evaporato, essiccato, incenerito, calcinato e aggiunto al distillato. Agitare ogni giorno per 7 giorni


Tintura per estazione con Soxhlet


(DER 1:5 CIOÈ 1 GR DI DROGA IN 5 GR DI TINTURA 20 GR DROGA SECCA IN 100 ML SOLVENTE IDROALCOLICO)


Mettere le erbe secche nel cartoccio e solvente noto nel pallone nel rapporto 1:2, 1:3 di peso (50 gr di erba  secca e 100 ml di soluzione idroalcolica a 60° oppure 50 gr di piante secche e 150 ml di soluzione idroalcolica a 60°). Non superare i 250 ml di alcol nel pallone. Ottenuta la tintura, si estraggono le erbe, si strizzano, si calcinano e la cenere viene aggiunta alla tintura. Si agita per 7 giorni e si ripete il processo.si agita ancora per 7 giorni e si ripete il processo. Dopo tre calcinazioni la tintura è saturata. Si filtra e si inflacona o si distilla per avere l’essenza spagirica.


 


Tintura per macerazione a freddo


(DER 1:5 CIOÈ 1 GR DI DROGA IN 5 GR DI TINTURA 20 GR DROGA SECCA IN 100 ML SOLVENTE IDROALCOLICO)


Mettere le piante secche in un barattolo scuro e aggiungere solvente noto nel rapporto 1:5 di peso (200gr di piante e 1000ml di sol. Idroalcolica). Lascia 8 dita di spazio. Chiudi il barattolo e ponilo in un ambiente caldo (se lo metti al sole ogni tanto aprilo) e agita ogni giorno per 9 settima. Al termine separa la tintura, torchia il residuo e filtrala tre volte. Il residuo torchiato va essiccato e poi calcinato e la cenere , ancora calda , va aggiunta alla tintura. Fai circolare in pellicano o Agita per 7 giorni e ripeti la calcinazione. Dopo tre calcinazioni il sal salis si è sciolto nel mercurio. Si filtra e si inflacona o si distilla per avere l’essenza spagirica.


 


Tintura per macerazione a caldo (digestione)


(DER 1:5 CIOÈ 1 GR DI DROGA IN 5 GR DI TINTURA 20 GR DROGA SECCA IN 100 ML SOLVENTE IDROALCOLICO)


Pestare la droga fino ad ottenere una polvere grossolana. Mettere la polvere così ottenuta in un pallone. Applicare sul pallone un refrigerante a bolle. Scaldare il pallone a bagnomaria 35-60 gradi agitando frequentemente per 1 giorno. Filtrare, riportare a volume inflaconare o distillare per ottenere l’essenza spagirica. Puoi sostituire il pallone con pentola pirex con coperchio rivestita di carta alluminio, nel forno a 40 gradi


 


Tintura per percolazione


 (DER 1:5 CIOÈ 1 GR DI DROGA IN 5 GR DI TINTURA 20 GR DROGA SECCA IN 100 ML SOLVENTE IDROALCOLICO)


Pestare nel mortaio la droga secca fino ad ottenere una polvere grossolana.Umettare la droga e conservarla in un barattolo chiuso per 12 ore. Riempire il percolatore con la droga umettata. Sul fondo si mette un disco forato (retina) poi ovatta, poi droga umettata. Sopra un disco di carta filtro e sopra un disco di coccio con un buco centrale. Si aggiunge solvente fino a sgocciolamento ricoprendo il materiale di 2 cm. Si chiude il percolatore e si lascia macerare per 48 ore. Trascorso tale tempo si apre e si lascia gocciolare con ritmo di 20 gtt/min/kg droga, quindi 1 gtt/min per 20 gr di droga rimettendo il solvente nel percolatore ad ogni giro.Trattasi di una percolazione con rinnovo continuo del solvente. Trascorsi tre giorni, si strizza, si calcina lo strizzato e si aggiungono le ceneri calde alla tintura. Agitare ogni giorno per una settimana e ripetere per tre volte il processo poi si riporta a volume, si filtra e si inflacona o si distilla per avere l’essenza spagirica.


 


Tintura per fermentazione con piante fresche


Mettere 800gr di pianta fresca entro due ore dalla raccolta a fermentare in un pallone con gorgogliatore ed aggiungendo 2000 ml di acqua di fonte+10gr di lievito di birra+200 gr di zucchero. Quando il gorgogliatore è silente il processo è concluso. Il liquido viene filtrato e messo a distillare. Il residuo della pianta strizzato e il liquido ottenuto aggiunto alla tintura. Poi viene essiccato, incenerito e calcinato. Il calcinato si liscivia con 3 parti in peso di acqua distillata. La soluzione ottenuta si fa evaporare e si ottiene IL SAL SALIS che si aggiunge alla tintura


Tintura per fermentazione con piante secche


Mettere 160gr di pianta secca a fermentare in un pallone con gorgogliatore ed aggiungendo 1600 ml di acqua di fonte+8gr di lievito di birra+160 gr di zucchero di canna. Quando il gorgogliatore è silente il processo è concluso. Il liquido viene filtrato e messo a distillare. Il residuo della pianta strizzato e il liquido ottenuto aggiunto alla tintura. Poi viene essiccato, incenerito e calcinato. Il calcinato si liscivia con 3 parti in peso di acqua distillata. La soluzione ottenuta si fa evaporare e si ottiene il sal salis che si aggiunge alla tintura


 


 


 


 


 


 


VIA CHE CONDUCE ALL’ESSENZA SPAGIRICA


SECONDO GLAUBER


 


Prendi un’erba intera con radice,stelo,foglie e semi, ben pulita, tritala con le mani e versaci sopra dell’acqua, versa tutto in un pallone di rame lasciando lo spazio di una mano sopra il livello del liquido. Riscalda bene, si volatizzerà un acqua molto odorosa con un pó di olio che bisogna separare con un imbuto separatore. Quindi versa tutta l’acqua rimasta sulle erbe e aggiungi 1° 2 cucchiai di lievito di birra giovane e lascia fermentare per 3 - 4 giorni. Adesso rimesola il tutto e versalo in un pallone per distillazione e fallo distillare lentamente fin quando arriva il phlegma insipidum (distillato che non contiene piú alcol). Ora devi rettificare lo spirito tre volte con distillatore con elmo. Adesso forma delle pallottole dall’erba rimasta e asciugale al sole o al fuoco e falle incenerire ed estraine il sale. Su 1 parte del sale versa 2 parti dello spirito rettificato e distilla dolcemente in bagno maria (essenza gluaberiana). A questo spirito distillato aggiungi la metà del suo olio e agita bene il tutto


Se procedi con droga secca allora devi prima fare un bagno d’acqua per 3-4 giorni con una quantità d’acqua 6 volte il peso delle erbe secche. Utilizza la stessa acqua per la distillazione in corrente di vapore


Distillazione in corrente di vapore


Separa l’olio e versa l’acqua aromatica sulle erbe


Aggiungi lievito di birra e fai fermentare per 3-4 gg


Separazione delle erbe che vanno asciugate


Distillillazione del fermentato


fino a 78,3 °C si producono le teste, fra i 78,4 e i 100 °C si produce il cuore, oltre i 100 °C le code.


                      Rettificazione dello spirito ottenuto con distillazione con elmo x 3 volte


Calcinazione delle erbe asciugate


 Lisciviazione delle ceneri


Ottenimento del sal salis


Aggiunta dello spirito rettificato al sale(essenza glauberiana)


Distillazione


Aggiunta dell’olio essenziale


 


 


VIA CHE CONDUCE ALL’ESSENZA SPAGIRICA


PARTENDO DA PIANTE FRESCHE


QUINTESSENZA SPAGIRICA DI PARACELSO CANONICA


 


 


 


Disporre di piante fresche


entro 2 ore dalla raccolta


 


SOLFO


ESTRAZIONE OLII ESSENZIALI


Mettere la pianta tritata a mano


nel distillatore di acciaio ed estrarre gli O.E.


 


MERCURIO


OTTENIMENTO DELL’ALCOL


Mettere l’acqua aromatica e ciò che rimane delle piante a fermentare in un pallone con gorgogliatore ed aggiungendo se il caso acqua di fonte fino a 2000 ml +10gr di lievito di birra+200 gr di zucchero. Quando il gorgogliatore e silente il processo è concluso. Paracelso ottiene l’alcol dai residui di pianta da cui si sono estratti gli oli essenziali senza aggiungere nulla . Distillare il mercurio. fino a 78,3 °C si producono le teste, fra i 78,4 e i 100 °C si produce il cuore, oltre i 100 °C le code.


Ridistillare più volte il mercurio ottenuto perché contiene alcol amilico


 


SALE


OTTENIMENTO DEL sal salis e del sale dello zolfo


 


 Calcinazione del residuo di piante rimasto compreso il miele residuo e successiva lisciviazione con acqua distillata calda in un rapporto di 10:1). Una volta ottenuto l'alcool, sul fondo del vaso saranno rimasti dei residui della pianta, che vanno bruciati fino ad ottenere delle ceneri, le quali vanno messe in un vaso in pirex versandoci sopra dell'acqua distillata in rapporto di 1 su 10 in volume, ovvero 9 parti di acqua distillata per ogni parte di cenere. Si porta ad ebollizione, e si filtra il tutto con un imbuto di vetro pirex con filtro carta (filtro di cellulosa pura) con sotto di esso un altro vaso in pirex per raccogliere il liquido bollente filtrato. Quando tutta la soluzione sarà passata nel vaso sottostante, si mette questo ultimo su una fonte di calore e si lascia evaporare la soluzione fino a che sul fondo del vaso non si siano formati dei sali, che vanno messi in un crogiolo e il tutto in una muffola per 24-48 ore ad una temperatura di 500-600°C circa. Trascorso tale lasso di tempo si estraggono i sali dalla muffola e si ripete la lisciviazione e la calcinazione dei sali per tre volte; alla fine di queste operazioni si ottengono dei sali bianchissimi e purificati che rappresentano il terzo principio (Sale filosofico).


 


 


CIRCOLAZIONE


Riunire in pellicano O.E.+Sali +mercurio e farli circolare per 7 giorni


 con luna crescente. 2 ore di riscaldamento e due o più di raffreddamento. Si riscalda durante il giorno anche alla luce del sole e si raffredda di notte alla luce della luna


 


 


 


CIRCULATUM MINUS DI GLAUBER


UMETTAMENTO


Prendi tre parti di egual peso di pianta secca .Si umetta la prima parte della pianta in acqua di fonte ( 6 volte il suo peso) e si fa stare 3 giorni in barattolo chiuso


ZOLFO


·     Per ottenere la parte liquida dello zolfo la vis animans,lo Spirito della pianta:l’olio essenziale- principio denso e odoroso si procede alla


DISTILLAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE


·     La parte fissa dello zolfo, sale dello zolfo, la otteniamo da miele rimasto dopo la distillazione del mercurio


Gli oli essenziali ottenuti vanno poi purificati con la distillazione con acqua distillata in cucurbita a bassa temperatura e poi chiusi in barattolo ermetico


MERCURIO


Per ottenere IL MERCURIO, la vis vegetans, l’Anima della pianta principio fluido contenente i P.a., si procede alla


 MACERAZIONE


·     Si mette la seconda parte della pianta In solvente noto per 40 giorni agitando spesso


·     In Soxhlet ( meglio sottovuoto :prima acqua e poi alcool) oppure con alcol nella miscela max 250 ml sin dall’inizio


·     Digestione a 40° per 1 giorno agitando spesso


·     Macerazione sotto vuoto esposta al sole o utilizzando il pallone a due coni del distillatore con elmo.


                                                            FILTRAZIONE


                                              Il liquido viene filtrato tre volte


STRIZZAMENTO


Con aggiunta del liquido strizzato alla tintura


SALE


per ottenere il SALE, la vis mineralis, il Corpo, la terra-principio fisso della pianta si procede alla


A)   CALCINAZIONE DELLO STRIZZATO ottenendo:


·     Un sale solubile=sal salis= sale di tartaro=tartrato di potassio passato a carbonato di potassio per calcinazione


·     Un sale insolubile= caput mortum


1)Essiccamento in forno a 150° per 1 ora e carbonizzazione dello strizzato in pentola di ferro, poi calcinazione a 400°


2) Aggiunta delle ceneri calde alla tintura. Chiudere il barattolo e agitare per 1 settimana. Poi filtrazione e calcinazione della feccia. Le ceneri ancora calde vanno aggiunte di nuovo alla calcinata e le ceneri di nuovo aggiunte la tintura. Dopo tre calcinazioni la tintura è pronta


3) LA TERZA PARTE DELLA PIANTA viene carbonizzata e calcinata e poi come sopra


AGGIUNATA DELLE CENERI CALDE ALLA TINTURA


Chiudere il barattolo e agitare per una 1 settimana. poi distillare, filtrare, la feccia si calcina e le ceneri vengono aggiunte alla tintura. Chiudere il barattolo e agitare per una settimana. Dopo che hai fatto questo per tre volte la tintura è pronta


FILTRAZIONE


(aggiungo metà dell’olio essenziale)


TINTURA      distillazione                   ESSENZA


 


CIRCOLAZIONE


Con la circolazione si uniscono i tre principi della tintura in modo da avere la quintessenza . ciò si ottiene con il pellicano 2 ore di scaldamento e due di raffreddamento per 7 giorni : al sole di giorno e alla luna di notte


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Baro Urbiger


CIRCULATUM MINUS URBIGERANUM,


 ovvero Elixir Filosofico o Vegetale,


con le tre vie certissime per prepararlo.


 


Il nostro Circulatum Minus è solo un Elixir specificato che appartiene al Regno Vegetale, con il quale senza alcun Fuoco o ulteriore Preparazione dei Vegetali, possiamo in un momento estrarre la loro vera Essenza contenente la loro Virtù, qualità e proprietà; il che costituisce una grande Curiosità Chimica, che nella Pratica della Fisica e nella dimostrazione di alcuni Lavori della Natura, compie Meraviglie.


II – Lo chiamiamo Circulatum perché, sebbene non sia spesso utilizzato nell’Estrazione o in qualunque altro Esperimento Chimico, esso non perde nulla delle sue Qualità e Proprietà: il che è una prerogativa dell’Elixir Universale, anche chiamato Circulatum majus, poiché esso comanda su tutti e tre i regni della natura; l’altro, invece, essendo ristretto ad un solo Regno, è per questa ragione definito distillato Minus.


III – Dalle lacrime indeterminate di Diana, quando Apollo è apparso, dopo la separazione dei tre Elementi, Determinazione, Digestione e gloriosa Resurrezione, possiamo, senza addizione di alcuna altra cosa creata, preparare il nostro Elixir determinato; e questa è la prima, la più nobile e più segreta via dei Filosofi.


IV – La Determinazione delle nostre Lacrime di Diana consistono solo nella loro perfetta ed indissolubile unione con la Terra Vegetabile fissa, filosoficamente preparata, purificata e spiritualizzata; per amore di questa esse sono forzate a lasciare la loro originaria ed universale proprietà indeterminata ed a rivestirne un’altra particolare e determinata, che è richiesta per il nostro Circulatum Minus.


V – La nostra seconda via di preparazione del nostro Elixir Vegetale è attraverso al corretta Manipolazione di una Pianta del più nobile Grado, che sia da sola o supportata da altre; dopo averla preparata, Putrefatta, ridotta in Olio, dopo averne Separati, Purificati, Uniti e Spiritualizzati i tre Principi, il tutto si trasformerà in una Fontana eterna, che rinnoverà ogni pianta che vi sarà immersa.


VI – La terza e più comune via è la sola Congiunzione di un Sale Vegetale fisso con il suo Spirito solforoso volatile, che possono entrambi essere trovati e preparati da ogni volgare chimico; e poiché nella loro preparazione il più puro Zolfo, che contiene l’Anima, ha sofferto qualche Detrimento non essendo filosoficamente manipolato, essi non possono essere inseparabilmente congiunti senza un Medium solforoso, attraverso il quale l’Anima venga rinforzata, ed il Corpo e lo Spirito siano resi capaci di una perfetta Unione.


VII – Il Medium appropriato richiesto per l’indissolubile Unione di questi due Soggetti, è solo una Materia solforosa e bituminosa, estratta da una Pianta, viva o morta che sia, che si trova in parecchie parti del Mondo ed è conosciuta da ogni sorta di Uomini (noi troviamo che la Copavia (1) sia la migliore, e subito dopo la Italiana); essa, dopo che, attraverso il nostro Menstruum Universale siano stati separati dalle sue parti succose tutti i Pori e gli Atomi del Sale fisso Vegetale, che, essendone dilatato, ne risulta estremamente fortificato, è resa capace di ricevere il suo stesso Spirito e di unirsi con esso.


VIII – Per fortificare lo Zolfo ed aprire i Pori del Sale, non bisogna usare altro Metodo se non l’imbibirlo con la Materia bituminosa in un Calore moderato e digestivo, come se si volessero covare galline, e quando il sale diviene secco, le Imbibizioni devono essere ripetute fino a che esso non sia completamente saturo da rifiutare ogni altra successiva imbibizione di Materia.


IX – Nel corso dell’Imbibizione l’intera Massa deve essere agitata almeno nove o dieci volte al giorno con una Spatula, o qualche altro Strumento di Legno secco, e con questo Movimento reiterato, la materia bituminosa riceve un migliore ingresso nel Corpo, e perfeziona più presto la sua Operazione.


X – Grande Cura deve essere osservata a che, nell’esecuzione delle Imbibizioni, nessun tipo di sporco o di polvere cada nella tua Materia; per prevenire ciò devi tenere chiuso il tuo Vaso con una Carta tutta bucherellata od altra appropriata Copertura, in modo che nulla che abbia lo zolfo interno gli si avvicini, poiché, essendo i pori del Sale molto dilatati ed aperti, esso potrebbe facilmente determinarsi in ogni altro Soggetto, e così danneggiare la tua Opera.


XI – Se in tre o quattro Settimane al più tardi, il tuo Sale fisso Vegetale non manifesta la completa Saturazione, per te sarà certamente inutile continuare con esso; potrai essere sicuro che stai sbagliando o la Nozione stessa del Sale o il vero Medium sulfureo, oppure l’esecuzione delle Imbibizioni.


XII – Quando le tue Imbibizioni saranno completate, il tuo Sale sarà convenientemente preparato a ricevere il suo stesso Spirito, col quale è reso volatile, spirituale, trasparente e meravigliosamente penetrante, entrando improvvisamente nei Pori e nelle Particole di ogni Vegetale, e separando in un momento la loro vera Essenza o gli Elementi.


XIII – Per quanto il Sale sia completamente preparato a ricevere il suo stesso Spirito, a meno che tu non osservi attentamente la giusta Proporzione tra essi (che è di far predominare sempre il volatile sul fisso) non sarai mai in grado di creare una perfetta Unione tra questi due Soggetti, contrari in Qualità sebbene non in natura.


XIV – Prima di cominciare le tue Distillazioni e Coobazioni, dopo l’Addizione dello Spirito Vegetale col suo stesso Sale, devi far precedere una Putrefazione di otto o dieci giorni, durante i quali lo Spirito solforoso, rafforzato dalla Materia Bituminosa, trovando il suo Sale pronto per congiungersi a lui, ha il potere di penetrarne i Pori, per facilitarne la Volatilizzazione e l’Unione.


XV – Se dopo sei o sette Distillazioni e Coobazioni del distillato sopra il distillato Rimanente, non troverai il tuo Spirito estremamente acuito, e la Rimanenza sul fondo completamente insipida, sarà segno evidente che erri nella vera conoscenza dello Spirito Vegetale, il quale, essendo eccessivamente Volatile, ha nella sua propria natura il potere di volatilizzare il proprio corpo e di unirsi inseparabilmente ad esso, trovandolo pronto alla sua Ricezione.


XVI – È da osservarsi che nel Progresso delle tue Distillazioni, il Medium solforoso non deve minimamente ascendere, poiché è un vero Medium e concorre ad unire il Corpo con lo Spirito, prima della Spiritualizzazione del Corpo; senza il suo concorso non ci si può aspettare la perfetta Unione di questi due Soggetti; così, al contrario, il suo concorso nel progresso dell’Opera può essere molto svantaggioso ad entrambi, e sovvertire totalmente la tua Opera.  


XVII – L’ascesa del Medium solforoso quando lo Spirito comincia a portare con sé il suo proprio Corpo per unirsi ad esso inseparabilmente, significa in modo evidente e certo che non hai regolato il tuo fuoco come avresti dovuto, e che, invece di dare un Calore gentile e vaporoso per facilitare l’Unione, ne ha somministrato uno violento per distruggerla.


XVIII – Quando il tuo sale sarà portato alla sua perfetta Spiritualizzazione e vera Unione col suo Spirito Volatile, allora avrai in tuo potere il Circulatum Minus o Elixir Vegetale e Menstruum, col quale sarai in grado di fare meraviglie nel Regno Vegetale, separando in un momento non solo i Principi e gli Elementi dei vegetali, ma anche, con un’unica e medesima Operazione, il Puro dall’Impuro.


XIX – Se in questo tuo Elixir Vegetale, metti qualche Vegetale verde tagliato in pezzi, in meno di un quarto d’ora putrefarà senza alcun Calore esterno e precipiterà nel fondo del tutto morto (è ciò non è altro che la Terra maledetta escrementale) mentre sulla sommità galleggerà un Olio giallo, contenente il Sale e lo Zolfo, e l’Elixir sarà del colore della Pianta, assorbendo il suo Spirito Vegetale; se ciò non succede, è segno che le tue Operazioni non sono Filosofali.


XX – Una sola goccia di quest’Olio giallo, dato in Malattie di Virtù e Qualità concordanti con quelle della pianta, somministrata ogni mattino e sera in un bicchiere di vino o in altro conveniente veicolo, insensibilmente ed infallibilmente curerà il malessere e corroborerà lo Spirito vitale, tenendo costantemente puro il Sangue in tempi malsani e di infezioni.


XXI – Se tu aggiungi corallo in questi Menstruum, potrai vedere una mirabile Esperienza; sebbene i suoi pori siano più compatti che in ogni altro Vegetale, esso trasmetterà improvvisamente il suo Spirito Interno nel Menstruum, e la sua Anima ed il suo Corpo si porteranno alla Sommità come un Olio rosso sangue, ed alla fine cadranno sul Fondo come Escrementi grigi.


XXII – Se poni in questo Menstruum Mirra, Aloe e Zafferano in egual quantità, avrai le più vere Elixir Proprietatis (come le chiama Paracelso); esso diverrà un eccellentissimo Cordiale, quasi della grande Efficacia e Virtù dello stesso Elixir Universale nel curare ogni Malattia curabile; subito galleggerà in superficie, ed il suo Caput Mortuum giacerà separato al Fondo.


XXIII – Questo Menstruum Vegetale, non solo dissolve ogni tipo di Gomma o ogni altro tipo di Sostanza del Regno Vegetale, ma anche ogni sorte di Balsamo ed Olio che si estragga dagli Alberi, separando la loro vera Essenza; con esso potrai compiere cose meravigliose sia sui Corpi viventi che su quelli morti; questi ultimi saranno preservati per sempre senza alcuna altra preparazione ulteriore.


XXIV – Sebbene questo Menstruum sia unicamente specificato sui Vegetali, esso in un momento può estrarre la tintura da Metalli e Minerali; tuttavia non può separare i loro Principi, non essendo l’appropriato Menstruum per tali operazioni; e sebbene tali Zolfi siano altamente balsamici per i Polmoni e per la Milza, dal momento che le nostre Elixir Proprietatis sono assai lontane da quelle Preparazioni preternaturali, diamo questo solo come un curioso Esperimento Chimico.


XXV – Dal momento che questo Menstruum Vegetale è eterno, puoi osservare che non perderai nulla della sua Quantità e Qualità separandolo dall’Olio e dallo Spirito del Vegetale, che è dato da una gentile Distillazione in Bagno Vaporoso, con un vaso molto ben lutato e previamente asciugato. Il Menstruum venendo su con la Flemma del Vegetale, dalla quale era stato separato per usi ulteriori mediante Distillazione in Balneo, lascia l’Olio sul fondo, unito col suo stesso Spirito che facilmente ascenderà con del comune calore, non lasciando nulla dietro di sé: ciò è segno della Spiritualizzazione, Purificazione e Rigenerazione che ha ricevuto dal Menstruum.


XXVI – Da questo Olio o Essenza del tuo Vegetale, preparato così o in altra via Filosofica (come abbiamo indicato nella nostra seconda via di preparazione del nostro Elixir), se sai come putrefarlo naturalmente senza alcun fuoco, separandone tutti i nostri Principi, purificandoli ed unendoli insieme inseparabilmente dopo averli resi spirituali e trasparenti avrai allora avuto da questa seconda Rigenerazione il più grande Arcanum del mondo, attivo sia sui Vegetali che sui Minerali e i Metalli, fatta eccezione per Oro e Argento.


XXVII – Se questa Essenza rigenerata è determinata con la nostra prima Materia, essa avrà poi la Capacità di dissolvere radicalmente ogni sorta di Metalli o Minerali, e principalmente l’Oro, che si scioglierà impercettibilmente in essa come Ghiaccio nell’Acqua comune, e mai più potrà tornare a separarsi ancora in Oro comune, né per Distillazione, né per Digestione. Da essa, dopo una digestione Filosofica, dopo la Separazione dei tre principi con la loro Purificazione, Unione, Digestione e terza Rigenerazione, puoi preparare la grande Medicina delle Medicine, di egual virtù e Qualità del Grande Elixir sui Corpi umani, e, con il nostro Mercurio Simplex, su metalli e Minerali.  


XXVIII – Per determinare questo Menstruum rigenerato con la nostra prima Materia, bisogna Amalgamarlo con questa, ed il Menstruum Vegetale ne estrarrà tutte le qualità e Proprietà, e, unendole alle proprie, sarà capace della stessa Virtù e Proprietà del nostro Mercurio Simplex, dissolvendo e volatilizzando ogni cosa che gli si avvicini.


XXIX – Alcuni sono dell’opinione che entrambi gli Elixir possano essere estratti da diverse cose determinate, come Escrementi Umani, Rugiada di Maggio (che essi chiamano anche il loro Menstruum di sopra, o Acqua delle Nuvole) etc., come anche che il Grande Elixir possa essere estratto da questo o da qualche altro Menstruum Vegetale rigenerato; ma, poiché sappiamo che tali Menstrui, che essi definiscono loro Mercurio Filosofico, sebbene possano dissolvere e volatilizzare i Metalli, non possono migliorarne nessuno, essendo questa Dissoluzione e Volatilizzazione né naturale né Filosofale, noi, dunque, con buone ragioni, giudichiamo tutte queste Opinioni essere solo false supposizioni e nozioni immaginarie ed infondate.


XXX – Avendo Dio Onnipotente, dopo aver creato ogni cosa, imposto ad ognuna di esse di procreare nella sua propria specie, noi, col nostro Divino Maestro Hermes, affermiamo che il nostro Elixir non può essere prodotto da alcune di queste vie sofistiche, così come abbiamo pienamente mostrato in questi e nei nostri precedenti Aforismi, nei quali abbiamo fornito ampie Istruzioni per la preparazione del Grande ed Universale Elixir a partire dalla nostra Materia indeterminata, e di quello specificato a partire dalle Radici dei Vegetali.


XXXI – Per l’autentico Affetto e Carità che abbiamo verso tutti gli Innamorati dell’Arte, avvertiamo tutti quelli che desiderano preparare ciascuno di questi due nostri Elixir di seguire solo le nostre infallibili Regole, essendo queste il Compendium dell’intera Teoria e Pratica secondo tutti i veri Filosofi, e non prestare attenzione a null’altro; perché, avendo alcuni tratto cose da Dicerie, altri da Letture e pochissimi dalla loro pratica, essi possono facilmente essere ingannati e delusi da qualche Pseudochimico o finto adepto.