Aceto dei quattro ladroni L'aceto dei quattro ladroni, noto anche come aceto marsigliese, rimedio di Marsiglia, è un macerato di piante medicinali in aceto di vino che fu usato per proteggere dal contagio della peste nera di Tolosa del 1630. La tradizione vuole che un gruppo di ladri, si aggirasse in città a depredare morti ed ammalati. Quando vennero arrestati, in cambio della grazia essi offrirono di rivelare la loro ricetta segreta, che permetteva loro di commettere ruberie senza essere contagiati dal male. La ricetta fu pubblicata sui muri della città ed è questa:
Un'altra ricetta prevedeva rosmarino secco, fiori essiccati di salvia e lavanda, ruta fresca, canfora disciolta in spirito, aglio affettato, chiodi di garofano schiacciati e aceto di vino distillato. Alla ricetta poi furono poi aggiunti Cannella, Aglio e Alloro e nel 1748 venne inserito nella Farmacopea Francese, e venduto in farmacia come antisettico( vedi foto), per poi esserne eliminato nel 1884 con l'affermarsi della medicina moderna.
Nelle mie ricerche ho trovato una ricetta dei monaci cistercensi si prende 1 litro di Aceto di Mele si lascia macerare per 7 giorni poi si filtra utilizzandolo sui polsi o come pediluvio contro i mali dell’inverno.
si mettono a macerare: 1 cucchiaio di foglie tritate di salvia, 1 cucchiaio di foglie tritate di rosmarino, un cucchiaio di foglie di timo,1 cucchiaio di fiori di lavanda, 1 cucchiaio di aglio tritato